Quindici brevi “quadri” di rarefatta bellezza, con echi profondi del folklore nordico, dove nulla apparentemente sembra accadere, e invece, sotto le lievi, increspate linee del soffio di Mette – anche quietamente virtuosistico, a volte: basta far caso a trilli e armonici – tutto è in movimento.
Les merLa giovane performer, compositrice e sassofonista sámi-norvegese Mette Henriette, che si esibisce nei musei e ha fatto una performance con Marina Abramović, ora ha registrato il suo secondo album proprio nel museo dedicato a Munch
Les merLa Henriette, come una driade dei boschi, è un’incantatrice di anime, un autentico spirito silvano che crea fugaci illusioni, esperienze ectoplasmiche ed approssimazioni al silenzio, annullando la dimensione incipiente del Tempo.
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Il mio sax è libero
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